Un′esperienza di turismo eco-compatibile
Alessandra, collaboratrice del nostro Centro, racconta la sua esperienza di biologa marina in Egitto, nell′ambito del progetto "La cultura dell′ambiente" che promuove pratiche di turismo sostenibile.
Esiste in Egitto, a qualche centinaio di km dal confine sudanese, un luogo chiamato Berenice, ed è qui che la mia seconda esperienza in Mar Rosso ha inizio.
Berenice sorge presso la baia di Lahami, luogo ideale per gli amanti del mare, dei suoi fondali e del deserto, un′oasi di pace, lontano dalla mondanità, per chi è alla ricerca del contatto con la natura e desidera scoprire l′entroterra ancora poco conosciuto dal grande turismo, lontano dai rumori della ridente cittadina di Marsa Alam e ancor di più dalla oramai europea e chiassosa Sharm El Sheik, da alcuni ribattezzata la Rimini egiziana.
A Berenice non incontrerete né discopub, né boutique di alcun genere, ma solo i villaggi di pescatori e accampamenti beduini. Siamo infatti vicini a El Shalatin, l′ultima città egiziana prima del Sudan, importante perché qui si tiene il mercato di dromedari più grande di tutto il Nord Africa, dove si incontrano uomini di culture e stati diversi, mercanti di spezie e di tessuti preziosi.
A Berenice ho lavorato per il Tclub, un resort che pratica un turismo sostenibile, una nuova formula per nuovi turisti che amano viaggiare entrando nello "spirito del luogo" e accettare a pieno la realtà che li sta ospitando. La formula del Tclub è dedicata a coloro che viaggiano per crescere, confrontarsi, nel rispetto dell′ambiente, delle culture e delle tradizioni locali.
Il mio compito presso Il Tclub Berenice è stato quello di accompagnare ospiti ecoconsapevoli alla scoperta del mondo sommerso, non solo per insegnare i nomi dei pesci e degli straordinari coralli colorati e intatti, ma soprattutto con lo scopo di educare e sensibilizzare al fragile ambiente ospitante. In questo tratto del Mar Rosso egiziano è presente la barriera corallina più bella, più colorata, meglio conservata e protetta di tutto lo stato egiziano.
Il resort fa parte del progetto "La cultura dell′ambiente" ideato da Punto 3, una società di consulenza nata a Ferrara nel 2003 che crea e realizza progetti per lo sviluppo sostenibile, e promosso da LifeGate, un grande progetto che si fonda su principi etici e promuove i valori della qualità della vita nel rispetto dell′ambiente e dell′uomo.
Il progetto "La cultura dell′ambiente" promuove attivamente il turismo sostenibile nelle strutture TClub, inserite in ecosistemi particolarmente fragili e sensibili dal punto di vista naturalistico, che è necessario tutelare e salvaguardare.
La struttura dei TClub è costruita e arredata con materiali ecocompatibili, gli ospiti sono invitati a rispettare l′ambiente che li circonda, a evitare gli sprechi d′acqua e il dispendio energetico, a partecipare alle attività di educazione ambientale condotte da esperti (veri!). Come biologa marina accompagno gli ospiti a esplorare e conoscere la meravigliosa barriera corallina, poi c′è il naturalista per le passeggiate nel deserto o l′antropologo per conoscere meglio le culture e tradizioni beduine egiziane. La sera non mancheranno delle vere e proprie conferenze di biologia marina o di antropologia o di astronomia... insomma serate a tema per accogliere, sensibilizzare e far crescere un nuovo tipo di turista, quello ecosostenibile!
Alessandra Sulis
Centro di educazione ambientale Laguna di Nora, Pula - Tel. 333 1864668 - Credits