Giovane delfino muore tra le reti

Da alcuni giorni si vedevano nuotare nelle acque tra Carloforte e Calasetta

Uno grande e uno piccolo, mamma e figlio, si spingevano lungo le rotte del traghetto sino ad avvicinarsi al molo di attracco delle barche da pesca. Così ci dicono alcune persone che incontriamo al nostro arrivo al Porto di Calasetta.

Un pescatore domenica mattina ha trovato un delfino morto impigliato nelle sue reti e dopo aver chiamato il Corpo Forestale per segnalare l'accaduto lo ha trasportato con la sua barca sino al molo di ormeggio.

"La mamma mi ha seguito sino in porto" dice il pescatore "non lo voleva lasciare, il suo figlioletto". In realtà era una figlioletta, una femmina di Tursiope lunga appena 1 metro e 53 cm., ancora in allattamento con la dentatura appena spuntata e ancora inesperta per seguire la mamma nelle sue incursioni tra le reti dei pescatori.

La loro intelligenza e le ormai scarse disponibilità di cibo li portano a rischiare la vita per strappare i pesci impigliati nelle reti. Un esemplare maschio di Tursiope adulto può arrivare a misurare sino a 4 metri di lunghezza e a un peso di 600 kg, ha quindi una forza che gli consente di strappare le maglie delle reti da posta utilizzate dalle imbarcazioni della piccola pesca locale. A ciò si somma l′esperienza che questi animali possono sviluppare negli anni acquisendo una vera abilità nel "rubare" i pesci dalle reti. E' infatti ormai un costo di esercizio quello che i pescatori devono preventivare per i danni prodotti dalla " fauna ittiovora" per i quali in diverse nazioni sono previsti anche indennizzi monetari. Nonostante questa competizione in molti pescatori noi avvertiamo l'ammirazione per questi animali e la comprensione di chi nel mare trova il proprio sostentamento. Dal 1980 registriamo i dati relativi agli spiaggiamenti di cetacei lungo le coste della Sardegna meridionale e, rispetto a quegli anni, il numero di spiaggiamenti di delfini si è sensibilmente ridotto e soprattutto, con il divieto dell′uso delle "reti spadare", non si sono più verificati gli spiaggiamenti di massa di delfini mutilati.


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