Liberata una tartaruga marina equipaggiata con Pop-up.
Un esemplare di Caretta caretta, curato presso il Centro recupero del Sinis, è stato rilasciato in mare munito di un data-logger, un dispositivo elettronico in grado di registrare dati di diverso genere.
L′applicazione del pop-up contenente il data-logger è il primo passo di una ricerca pluriennale sul comportamento alimentare di questa specie nelle aree della Sardegna - Centro Occidentale.
Il monitoraggio si svolge nell′ambito di una ricerca di dottorato attuato presso l′Istituto per l′Ambiente Marino e Costiero - CNR-Unità Operativa di Supporto di Oristano, l′Ente che insieme all′AMP del Sinis costituisce il CReS.
Il pop-up si sgancerà automaticamente dal carapace della tartaruga marina dopo alcuni giorni, e se recuperato, i dati ottenuti potranno fornire importanti informazioni riguardo il comportamento e l′utilizzo dell′area da parte di Caretta caretta.
"Il recupero del pop-up - si legge in un comunicato del CReS - richiederà, oltre che lo sforzo da parte dei ricercatori, la collaborazione di tutti i fruitori della costa.
Ogni strumento che sarà rilasciato riporta i dati del CReS per facilitarne il recupero".
Per incentivare la riconsegna del pop-up l′A.M.P. Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre" riconoscerà un premio a coloro che, mostrando sensibilità e interesse verso la ricerca, consegneranno lo strumento al CReS.
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