Cassius

Cassius è uno splendido esemplare di Caretta caretta. Un tartarugone di 150 kg che un tempo si chiamava "Margherita". La sua coda però è segno inequivocabile che è di sesso maschile e quindi l'abbiamo ribattezzato "Cassius".

Ma perché Cassius? Per via del muso da pugile che aveva quando è arrivato al Centro recupero. Cassius ha infatti una storia un po' particolare.

Un pescatore lo trovò impigliato nelle reti al largo di Calasetta nella primavera del 1970. Era una piccola tartaruga in difficoltà, venne trasferita in una vasca di stoccaggio per aragoste e vi crebbe dentro. Curata e amata, ma il muso da pugile dimostra quanto fosse diventata piccola per lei quella vasca con il passare degli anni.

Ora a Nora nuota in una vasca di 8 metri e la sua ranfoteca è quasi normale e così i suoi occhi, disabituati alla luce naturale da anni vissuti in semioscurità.

Il programma di riabilitazione sta procedendo e stiamo studiando i suoi comportamenti soprattutto per quanto riguarda la capacità di predazione. Perché il desiderio è quello di restituirlo al mare, magari nello Ionio dove è altissima la concentrazione di tartarughe femmine... se lo meriterebbe!

 

 


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