La città che vorrei

"Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo. Volevo che le città fossero splendide, piene di luce, irrigate d′acque limpide...".

(Memorie di Adriano, Marguerite Yourcenar)

Sperimentare la cittadinanza

Essere e sentirsi cittadini, in un percorso di consapevolezza, assunzione di responsabilità e partecipazione per il bene comune. È la proposta del progetto La città che vorrei, un′esperienza di cittadinanza attiva che coinvolge gli abitanti di Pula sulle scelte del verde urbano.

Laboratori didattici nelle scuole, incontri sul giardinaggio sostenibile per gli adulti, il teatro-forum per favorire il dialogo tra cittadini, amministratori, esperti di biodiversità e di pianificazione del verde, un percorso espositivo nei giardini privati e una grande festa di tutti i cittadini. Attraverso queste attività, La città che vorrei accompagna i cittadini grandi e piccoli nella partecipazione diretta al processo democratico.

Cittadini consapevoli

Più verde in città ci fa vivere meglio. Da questa consapevolezza i cittadini hanno individuato nel loro percorso bisogni e obiettivi.

Il più giovani propongono agli amministratori la realizzazione di un parco pubblico ideato e progettato da loro, gli adulti aprono ai visitatori i loro giardini privati per scambiare saperi e buone pratiche e per sottolineare l′importanza del verde sostenibile. Tutti insieme

chiedono maggiore partecipazione ai processi decisionali sulla pianificazione del verde urbano

si assumono la responsabilità del rispetto degli spazi comuni nella Carta dei diritti e dei doveri sul verde, ideata e condivisa nel percorso di partecipazione della Città che vorrei.

 


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