Il Parlamento europeo contro il taglio illegale delle foreste

Grazie alla mobilitazione internazionale e alla campagna di Greenpeace "Forest Love", il Parlamento europeo ha sottoscritto il 22 aprile un forte impegno per escludere il legno di origine illegale dai nostri mercati.

Entro la fine dell′anno, l′Unione europea adotterà una legge per vietare l′importazione e l′uso di legno e dei suoi derivati provenienti da fonti illegali. La legge obbligherà le aziende a garantire la legalità dei prodotti di legno prevedendo un efficace sistema di sanzioni e multe per i trasgressori. Il Parlamento europeo raccomanda inoltre di adottare politiche di acquisto da fonti pienamente sostenibili.

Il taglio illegale del legno è tra le cause principali della scomparsa delle ultime foreste primarie del Pianeta, soprattutto della fascia equatoriale, con gravi conseguenze sulla perdita di biodiversità e sui cambiamenti climatici. Le foreste pluviali tropicali ospitano da sole circa la metà delle specie viventi animali e vegetali terrestri. La deforestazione è anche causa di povertà e guerre nei Paesi in via di sviluppo.

Le stime più recenti calcolano che il 20 per cento del legno che arriva sui mercati europei sia di origine illegale: da qui l′urgenza di una legge che tolga ossigeno a un sistema criminale che devasta l′ambiente e nega i più elementari diritti umani a milioni di persone.

Per saperne di più:

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