Year of the Bat 2011-2012

Per proteggere l′unico mammifero volante la Convenzione dell′UNEP sulle specie migratorie (CMS) e l′accordo sulla conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei (EUROBATS), si sono unite per celebrare l′Anno del Pipistrello che prevede iniziative, eventi e programmi educativi in tutto il mondo.
I pipistrelli sono creature della notte e il loro aspetto può fare paura, ma nella realtà sono animali innocui e utili all′uomo tanto che in Italia sono stati la prima specie protetta tra i mammiferi. Già nel 1939 infatti la legge sulla caccia vietava l′abbattimento dei pipistrelli perché riconosciuti utili nella lotta contro le zanzare malariche.


In Sardegna per esempio
Nel territorio del Sulcis Iglesiente i pipistrelli sono rappresentati da una specie chiamata Ferro di Cavallo Euriale (Rhinolophus euryale), il cui nome è dovuto allo sviluppo sul muso di appendici nasali che ricordano la forma di un ferro di cavallo.
Questa specie, sedentaria e non migratoria, è presente in ambienti mediterranei e climi temperati interessati da fenomeni di carsismo e ricchi di copertura forestale. Vive infatti in grotte naturali e cavità artificiali dove può formare colonie di diverse centinaia di esemplari che restano all′interno per il riposo diurno e per la riproduzione, uscendo solo all′imbrunire per nutrirsi.
Con una apertura alare ampia fino a 32 cm, si muove nella notte con un volo lento "a farfalla" durante il quale intercala momenti di volo a "spirito santo", capacità di compiere per alcuni secondi uno stallo aereo che consente di individuare dall′alto le prede, catturando al volo vari tipi di insetti.
Si riproduce tra luglio e agosto e la femmina partorisce un unico piccolo del peso di soli 4 grammi.
Il Rinolophus euryale è protetto da normative nazionali e internazionali sulla fauna selvatica.
I fattori limitanti che minacciano questa specie derivano dalla distruzione, alterazione e disturbo degli habitat. Il diradamento del sottobosco comporta infatti una riduzione del territorio di caccia di questi animali e la frequentazione a scopi turistici delle grotte gli arreca disturbo.
Altro fattore limitante per le popolazioni di pipistrelli è la riduzione dell′entomofauna (insetti) causata da pesticidi e insetticidi utilizzati in agricoltura e nei centri abitati.


 


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